La città di Roma compie 2771 anni, da quando fu fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C. da Romolo, il discendente di stirpe reale di Alba Longa, che discendeva da Ascanio, figlio di Enea, l’eroe che giunse nella regione dopo la caduta di Troia.
In questo periodo la Roma attuale, così diversa da quella che fu la prima grande metropoli che l’umanità abbia mai visto, celebra questo evento con rievocazioni, feste, spettacoli e incontri culturali per far conoscere una storia ricchissima di eventi storici, epocali, ma anche tantissimi aneddoti e curiosità. Una storia che è storia per molti aspetti della stessa umanità, avendo accompagnato – nel bene e nel male – gli eventi principali della storia del mondo. Di Roma, da allora, non si è più smesso di parlare e la custodia della memoria di questa storia è qualcosa di preziosissimo che abbiamo e che abbiamo il dovere di custodire e tramandare.
I nomi e la storia di Roma
La città di Roma, come testimonia un’antica tradizione, aveva tre nomi: oltre al noto nome pubblico Roma, vi era anche quello di Flora (o Florens) utilizzando nelle occasioni religiose e durante i riti sacri e in più si narra vi fosse un nome segreto che però è rimasto tale.
I tre nomi di Roma sono un po’ la sintesi di quella che è stata (e continua ad essere) la storia di questa città, fatta di fasti ma anche miserie. La storia di Roma, come ricorda anche Dante, è una storia sacra, paragonata alla Gerusalemme celeste (“quella Roma onde Cristo è romano” si legge nel Canto XXXII), una storia pubblica, ma anche segreta, di ricchi e profondi misteri, che ancora oggi ispirano la penna di romanzieri e la curiosità di turisti ed esperti di storia.
Ecco il motivo per cui i Natali di Roma sono sempre un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo di un tesoro ricchissimo, spesso sommerso da una narrazione di massima che spiega sì cos’è stata la storia di Roma, ma difficilmente riesce a far comprendere cos’è Roma per i romani e cos’è stata Roma per l’uomo, tanto da essere ancora oggi celebrata, studiata e raccontata.
Il programma del 21 aprile
Questo il programma completo, come si legge sul sito ufficiale della XVIII edizione di questa manifestazione, che andrà in scena nella giornata di sabato 21 aprile, il giorno vero e proprio dei Natali di Roma,
- Al Circo Massimo (area esibizioni)
- 09:00 – 18:00 MOSTRA FOTOGRAFICA del “Natale di Roma” a cura dell’Associazione “Fotografiamo”
- 09:00 – 16:00 BANCHI DIDATTICI presso il CASTRVM CON ROMARS e GSR
La Scuola romana nell’antica Roma
2. La Medicina
3. L’Alimentazione
4. La Religione
5. La Donna Romana: Abbigliamento e Maquillage
6. Legionari e Pretoriani
7. Gladiatori: Armi e Tecniche di Combattimento
8. L’uomo Romano: Abbigliamento E Maquillage
9. I Giochi per Bambini - Saggio di Gladiatura per tutti i bambini presenti nell’area esibizioni
- Ore 11:00-12.00 ADVENTVS DELL’IMPERATORE ADRIANO – Presso il colonnato del “Pantheon” L’adventus è la solennizzazione dell’arrivo a Roma dell’Imperatore, che si trovava ad Antiochia al momento della morte di Traiano e poté entrare in Roma solo nell’anno successivo (118).
- Ore 10:30-11.10 INCONTRO CON LO SCRITTORE Massimiliano COLOMBO (area convegni)
- Ore 11:30-12.10 INCONTRO CON LO SCRITTORE Andrea FREDIANI
- Ore 12:30-13.10 INCONTRO CON LO SCRITTORE Stefano CRIVELLI (area convegni)
- Ore 15:00 15.45 RIEVOCAZIONE DEL “TRACCIATO DEL SOLCO”
- Ore 16:00 – 16.40 CERIMONIA DELLE PALILIE
- Ore 17:00 – 17.40 EVENTO EQUESTRE
- Ore 18.00 – 19.10 MUSICA DAL VIVO con FREDIANI IL TRIO (Musica Jazz)
- Ore 19.30 – 20.30 LAVINIA FIORANI (La RomAntica) Concerto di canzoni Romane
Sempre nella giornata di sabato 21 aprile si terrà la consueta cerimonia all’Altare della Patria presieduti dal sindaco di Roma Virginia Raggi, quindi la Santa Messa celebrata presso la Cappella del Palazzo dei Conservatori (in Campidoglio) che verrà celebrata da mons. Angelo De Donatis e al termine della Messa si terrà la tradizionale esibizione della Banda del Corpo della Polizia Locale, in divisa storica. E poi dalle 11 alle 12, presso il Tempietto di Ercole Vincitore, ci sarà il rito Pro Salvte et Felicitate rei publicae.
Infine nella giornata del 21 aprile i musei civici saranno completamente gratuiti e aperti secondo gli orari tradizionali.