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Mostra Banksy al Chiostro del Bramante

Mostra Banksy

L’incognito street artist britannico Banksy torna a far parlare di sé, questa volta con una mostra a Roma al Chiostro del Bramante. Dopo le notizie che quest’estate hanno coinvolto la “sua” nave Louis Michel, impegnata nel soccorso dei migranti, si torna a parlare delle opere di uno dei più importanti artisti contemporanei.

La mostra Banksy. A visual Protest

L’evento, che è in corso da ieri 8 settembre e andrà avanti fino all’11 aprile 2021, porterà in mostra circa un centinaio di lavori che l’artista britannico ha realizzato dal 2001 al 2017. La mostra era in programma da marzo a luglio, ma che poi a causa delle misure restrittive per il contenimento del Covid-19 è stata sospesa e poi rimandata. Ora è ufficialmente riaperta e Banksy. A visual Protest apre le porte a tutti i visitatori che vorranno apprezzare le opere dell’artista che nel corso di quasi un ventennio si è cimentato con diverse tecniche di rappresentazione (stampe, tele, spray, olio, metallo, eccetera).

Come riferito nella pagina dedicata alla mostra sul sito ufficiale del Chiostro del Bramante, splendida cornice per questo evento, “Il percorso espositivo prevede, anche comprendendo più di 20 progetti per copertine di dischi e libri, un arco temporale dal 2001 al 2017. Tutte le opere provengono da collezioni private”.

Banksy. A visual Protest è la mostra evento di un grande artista contemporaneo che ha fatto dell’anonimato e della denuncia sociale due dei capisaldi della propria identità artistica. La produzione di Banksy è trasversale, sia dal punto di vista della scelta dei materiali e delle tecniche artistiche impiegate per le sue opere, che per le tematiche trattate. La povertà, la guerra, il consumismo, la politica, l’ecologia e la globalizzazione sono alcuni dei principali temi che accompagnano la produzione artistica ventennale di Banksy.

Una produzione che va oltre i confini temporali del nostro tempo, tanto che l’organizzazione della mostra prevede, in concomitanza con il cinquecentenario della morte di Raffaello (e delle iniziative collegate), una sorta di dialogo tra Banksy e Raffaello. Come? Tramite l’iniziativa #ARTisalwaysCONTEMPORARY che ha l’obiettivo di mostrare, non un confronto diretto tra i due artisti, quanto che l’arte è sempre contemporanea. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere un progetto educativo mirato al dialogo sulla “potenza evocativa delle loro immagini” per un “linguaggio innovativo che li ha resi protagonisti e rivoluzionari nel loro tempo”.

I biglietti

È possibile acquistare online i biglietti della mostra Banksy. A visual Protest scegliendo tra uno dei seguenti ticket:

  • 10€ – Ingresso dal lunedì alla domenica per i bambini dai 5 ai 10 anni;
  • 13€ – Ingresso dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15;
  • 15€ – Ingresso dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19;
  • 15€ – Ingresso sabato e domenica dalle 10 alle 13;
  • 18€ – Ingresso sabato e domenica dalle 13 alle 20;
  • GRATIS – Ingressi per i bambini fino ai 4 anni, diversamente abili, giornalisti, docenti che accompagnano le classi in visita guidata.

I biglietti possono essere acquistati anche presso la biglietteria del Chiostro del Bramante, ricordando che chiude un’ora prima dell’ultimo ingresso alla mostra.

 

Immagine in evidenza: thanks to artslife.com

Scritto da Daniele Di Geronimo

Giornalista pubblicista e Copywriter. Da Roma non ho preso solo la provincia di nascita, ma anche l'amore e l'interesse per una città unica nel suo genere convinto che il meglio della sua storia possa (e debba) ancora essere vissuto e raccontato.

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